Il progetto “Pensaci!” è pensato da e per i giovani. Lo strumento è la peer education, l’educazione tra pari. Il Peer Educator non impartisce lezioni, non giudica, ma è “al servizio” dei propri compagni, con i quali condivide un percorso di crescita. Rappresenta un modello positivo e soprattutto reale per i coetanei, stimola l’identificazione creando un clima di fiducia.
I ragazzi che partecipano a Pensaci! vengono seguiti in un percorso di formazione che comprende più aspetti:
Tra Ottobre del 2018 e Settembre del 2019 il Progetto Pensaci! ha iniziato la sua attività nella città di Trieste. Tanti ragazzi e ragazze, diversissimi tra loro ma accomunati da una forte motivazione, hanno iniziato quest’avventura con la consapevolezza che la relazione tra alcol e sostanze alla guida si insinua moltissimo tra i giovani e non solo, tra cui loro stessi e i loro amici coetanei.
Il progetto ha previsto la creazione di gruppi di peer educators (educatori alla pari) ricercati principalmente dentro gli istituti superiori di Trieste. Con dei focus group si è parlato con loro sull’assunzione di sostanze prima di mettersi alla guida, un problema molto diffuso che può avere ripercussioni anche su chi non ha la patente ma potrebbe, ad esempio, accettare un passaggio da un amico più grande.
II percorso di formazione è stato intenso e ha portato tutti i ragazzi a gestire con sicurezza tutte le occasioni sociali nelle quali il lavoro di Progetto Pensaci! è stato presente. Li ha inoltre portati a testare le proprie convinzioni e capacità di comunicare: come si ascolta, come si racconta ad un coetaneo i rischi connessi al consumo di sostanze prima di guidare, come si parla di incidenti stradali senza che la comunicazione acquisti un carattere paternalistico o terroristico.
Non solo! Hanno organizzato diversi eventi:
A ottobre 2019 è partito il secondo anno del Progetto Pensaci. Di nuovo, come l’anno scorso, un gruppo di ragazzi e ragazze che ha scelto di partecipare a un corso di formazione e di rivolgere il frutto dei propri laboratori alle scuole superiori di Trieste e alla cittadinanza giovane.
I futuri peer educator stanno seguendo laboratori di organizzazione eventi, grafica e web design, comunicazione, formazione riguardo i social media. In più, durante l’anno ricevono incontri con infermieri del Dipartimento Dipendenze (ASUGI Trieste), con la Polizia Locale e con l’ACI.
Alcuni ragazzi hanno sviluppato un gioco di carte da diffondere per tutta la Provincia di Trieste, dal titolo “Un Sobrio Sabato Sera”, che trovate in versione scaricabile gratuitamente su questo sito. Per prepararsi, hanno partecipato a un corso su come si creano contenuti ludici, dalla progettazione alla realizzazione finale.